http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/scuola_e_universita/servizi/classi-inserimento/classi-inserimento/classi-inserimento.html
ovvero libera traduzione dall’italiano all’incoscio leghista-xenofobo.
"classi ponte che consentano agli studenti stranieri di frequentare corsi di apprendimento della lingua italiana, propedeutiche all’ingresso degli studenti stranieri nelle classi permanenti". LE CLASSI CPT DEI NEGRI IGNORANTI?
"nelle classi ponte, l’attuazione di percorsi monodisciplinari e interdisciplinari, attraverso l’elaborazione di un curriculum formativo essenziale, che tenga conto di progetti interculturali, oltre che dell’educazione alla legalità e alla cittadinanza".
L’EDUCAZIONE DEI NEGRI SELVAGGI?
Dal forum del corriere.it: "ho insegnato l’italiano a tre bambini
marocchini (due fratelli e una sorella) perchè potessero essere
inseriti senza troppi problemi nelle classi di appartenenza per età
anagrafica. Fu un’esperienza assai gratificante per me dal punto di
vista umano e i ragazzini si divertirono molto. Tuttavia, perchè i tre
potessero cominciare a padroneggiare la lingua italiana fummo costretti ad inserirli con gli
altri bambini italiani. Ce ne accorgemmo dopo poche settimane:
imparavano di più nel tempo di ricreazione che in aula con me. Lo
scoglio maggiore era che io non conoscevo l’arabo e neppure ero in
grado di impararlo (come avevo inizialmente creduto). Come pensa la
Lega di gestire queste situazioni, considerando una classe nella quale
insieme all’arabo si parlano anche il cinese, il lituano, il
brasiliano, il tedesco e via dicendo? Ecco a quale domanda mi
piacerebbe che rispondessero il ministro Gelmini e l’0onorevole Cota"